in collaborazione con Società del Teatro e della Musica "Luigi Barbara"
per Sotto la tenda dell'Avanguardia a cura di Giulia Basel e Pippo Di Marca
INCONTRO con BALIANI colloquio con Marco Baliani condotto da Paolo Verlengia in occasione dello spettacolo "Giocando con Orlando" tratto dall'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, per la regia di Marco Baliani, anche interprete insieme a Stefano Accorsi. Lo spettacolo è ospite della stagione teatrale della Società del Teatro e della Musica "Luigi Barbara" al Teatro Circus martedì 28 alle 21 e mercoledì 29 alle 17.
Torna a Pescara uno dei più grandi interpreti del teatro italiano, molto amato dal pubblico del Florian, che ha potuto seguire negli anni i suoi più significativi lavori da Kohlhaas, spettacolo fondativo del teatro di narrazione, a Tracce, a Corpo di Stato/Il delitto Moro e lo straordinario progetto Lo Spettatore Incantato con spettacoli, laboratori e presentazione dei libri di Marco Baliani a partire da “Nel Regno di Acilia”.
MEDUSA
per Sotto la tenda dell'Avanguardia a cura di Giulia Basel e Pippo Di Marca in collaborazione con Espace Promozione Culturale
con Irene Placidi (danza) musica live Globster ideazione e regia Anouscka
Brodacz produzione Gruppo Alhena / e-Motion
in collaborazione con Corpografie / Giornata internazionale della danza
Medusa era in origine una donna bellissima: a mutarla in mostro sarebbe stata la dea Atena, come punizione per aver giaciuto con (o per essere stata violentata da)
Poseidone in uno dei suoi templi. Il suo sguardo pietrifica chi la guarda. Solo Perseo, con lo stratagemma dello scudo, riesce ad annientarla.
Il progetto “Ovidio's parade” è una maratona di teatro, danza, musica e video, insieme di performances ispirate alle “Metamorfosi” di Ovidio, che vuole condurre gli
spettatori nel mondo dei miti con una lettura contemporanea di ricerca di nuove relazioni fra le arti. Il racconto delle “Metamorfosi” secondo l’autore doveva rendere il senso di
un’esistenza continuamente mutevole, incerta, vissuta dagli uomini in balia degli eventi, vittime del gioco del caso o del capriccioso arbitrio degli dei. Il progetto vuole affrontare una sorta
di cosmogonia del Mediterraneo utilizzando le memorie dei differenti miti dei paesi che si affacciano sul mare, raccontati tutti nelle “Metamorfosi”.
Medusa è una delle tappe di questo percorso e viene riproposta per la Giornata Internazionale della Danza nel Bimillenario Ovidiano.
per Sotto la tenda dell'Avanguardia a cura di Giulia Basel e Pippo Di Marca in collaborazione con Espace Promozione Culturale
a cura di Ivan D'Alberto e Sibilla Panerai organizzazione CAPPA - Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art
E' sconsigliata la visione ai minori
Ogni giorno, tre volte al giorno, Nicola Fornoni si buca le falangi delle dita per misurare il valore glicemico del suo sangue. Nella performance la ripetizione di questo gesto diviene il rituale attraverso il quale superare la membrana del proprio corpo e rendere manifesti il dolore e la sofferenza. Esibire il liquido organico più prezioso, il sangue, si pone come riflessione e superamento dei tabù sociali della malattia e della caducità della vita.
La performance, concepita per il video omonimo nel 2015 ed esposto a Dijon (FR) nel 2016 nella mostra Red ritual a cura di Francesca Lolli, in occasione di Italiart, 10éme L'italié a Dijon-Festival contemporain et traditionnel overt au monde, è presentata per la prima volta appositamente per il festival CORPO.
Nicola Fornoni (1990, Brescia, IT) laureato in arti visive lavora tra performance, body art, video art e video-documentazione. Si dedica alla Performance Art da cinque anni esponendo e performando in Italia e all’estero. Nel 2017 vince uno dei premi Adrenalina a cura di Ferdy Colloca nella categoria Performance, body art, street art.
a seguire incontro-dibattito con Nicola Fornoni
condotto da Sibilla Panerai e Ivan D’Alberto
Posto unico 4 euro. È necessaria la prenotazione. Posti limitati.
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per Sotto la tenda dell'Avanguardia a cura di Giulia Basel e Pippo Di Marca in collaborazione con Espace Promozione Culturale
Colloquio tra Luigi Ballerini e Pippo Di Marca coordina Ugo Perolino
Nel corso dell'incontro saranno letti da Luigi Ballerini e Pippo Di Marca alcuni brani del poemetto dialogato Cefalonia 1943 di Luigi Ballerini (qui
nella foto di Dino Ignani).
Ingresso Libero
A causa di sopraggiunti impedimenti della compagnia, lo spettacolo previsto per sabato 6 maggio alle ore 21 è stato
RIMANDATO a data DA DEFINIRE.
per Sotto la tenda dell'Avanguardia a cura di Giulia Basel e Pippo Di Marca in collaborazione con Espace Promozione Culturale
Raoul Moretti (Electroharp & Live Electronics & Interactive Visuals) realizzazione visuals Olo Creative Farm
Harpscapes è un progetto creato dall’arpista italo-svizzero Raoul Moretti, frutto di una profonda ricerca sonora del suono puro della sua arpa, con un uso essenziale e calibrato delle live electronics realizzate da Massimo Colombo. Nel mondo arpistico risulta essere un progetto dai contenuti altamente innovativi, decisamente non convenzionale. Il progetto è stato già presentato in importanti Festival dell’Arpa in Italia, Cile, Messico, Brasile, Venezuela, Croazia, Serbia, Francia, Belgio, Martinica, Dominica ed ha avuto la sua vetrina ufficiale al World Harp Congress 2014 a Sydney. Per un totale coinvolgimento del pubblico, nel progetto hanno collaborato i videoartisti di Olo Creative Farm, che con la loro incredibile bravura e fantasia danno immagine alle composizioni di Moretti, realizzando i visuals che interagiscono live durante il concerto, gestiti direttamente dal musicista.
Raoul Moretti con questa nuova opera sorprende tutti ancora una volta con rara sensibilità e impressionante capacità descrittiva. Le note immaginifiche della sua arpa, a tratti rarefatte, a tratti pregne di magnetismo, attirano l'ascoltatore un un territorio dove i confini e i riferimenti si stemperano in un gioco di continui rimandi tra realtà e fantasia. Melodie traversali, interiorizzazioni malinconiche, citazioni sottili e addirittura una certa lieve psichedelia visionaria donano ad "Harpscapes" la grazia del capolavoro consacrando l'arpista tra i più interessanti e creativi interpreti contemporanei dello strumento. Un ascolto al tempo stesso magico, inquieto e delizioso. (Fabio Borghetti - critico musicale)
Biglietto unico € 5
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per TEATRO D'AUTORE e altri linguaggi / I concerti di Jam&s Jazz e...
in collaborazione con Sotto la Tenda dell’Avanguardia
Marco Fumo (pianoforte) Luca Bragalini (racconto con proiezioni)
in collaborazione tra Associazione JAM&S, Florian Metateatro, Ristorante Bellavista, Espace promozione culturale
Con questo importante concerto/spettacolo si conclude la programmazione Jazz della stagione 2016/2017 curata da JAM&S - Jazz Association Music & Soul.
Svogliate lezioni di pianoforte con una maestra vicina di casa: questo è il poco romantico principio della liaison tra il giovanissimo borghese Edward Kennedy Ellington (detto Duke per i suoi modi garbati) e il pianoforte. Siamo a Washington,nei primi anni del secolo scorso, in seno alla più grande comunità nera degli Stati Uniti (Harlem doveva ancora arrivare.) L’adolescenza raddrizza la rotta: Duke scopre il ragtime. Tra la prima e la seconda metà degli anni Dieci la testiera d’avorio inizia ad interessarlo davvero. Nel 1928 registra le sue prime composizioni dedicate allo strumento; mezzo secolo dopo sarebbe stato ancora impegnato a scrivere per pianoforte. A questa importante produzione in bianco e nero, eppure coloratissima, ci si è a torto poco dedicati; peccato, perché l’opus per pianoforte ospita gemme di stupefacente bellezza. Con il desiderio di mostrare al pubblico questo tesoro il pianista Marco Fumo, da diversi lustri uno degli interpreti più preparati e sensibili della letteratura pianistica afroamericana, ed il musicologo Luca Bragalini, esperto di Ellington a livello internazionale, hanno progettato questo percorso. Un viaggio con preziose musiche dal vivo, registrazioni rare, immagini, filmati e parole per far conoscere, in modo profondo ed al contempo accattivante, un pezzo della storia della musica del Novecento.
Biglietti: intero € 15 ; ridotto € 10 (per i Soci Jam&s e Allievi ed Abbonati Florian). E' consigliata la prenotazione.
per Sotto la tenda
dell'Avanguardia a cura di Giulia Basel e Pippo Di Marca in collaborazione con Espace Promozione Culturale
adattamento e regia Umberto Marchesani con Maria Grazia Di Giulio, Rita Martella, Simone Papponetti, Luigia Tamburro, Elena Esposito, Sara Natarella, Dennis Palumbi, Laura D'Alonzo, Luca Felicioni, Maddalena Brozzi e con la partecipazione di Maresa Guerra musiche originali Roberto Torto luci Renato Barattucci
Lo spettacolo parte dalla novella “Il Figlio cambiato” e dalla composizione drammatico-favolistica di Luigi Pirandello, rielaborando il testo nel rispetto dell’autore. Quasi alla fine della sua produzione e della sua vita Pirandello torna alle credenze popolari della sua Sicilia, che tanto hanno in comune anche con quelle del nostro Abruzzo, individuandone le radici di profonda umanità'. Le “Donne”, streghe dell'aria, che vanno in giro di notte a sostituire i bambini belli e sani con altri deformi e malaticci, hanno effettuato questo scambio ai danni di una madre che al posto del suo bel figlio ha ritrovato un bambino misero e malato. La madre corre a rivolgersi ad una maga, “Vanna Scoma”, per sapere come riprendersi il figlio. Viene informata dalla fattucchiera che suo figlio si trova in una corte di re ma continuerà a stare bene solo se lei alleverà con affetto e cure l'altro bambino. Il vero figlio anche se vive in un palazzo e gode di tutti gli onori, non e' contento e decide di tornare al paese dove ritrova la vera madre, e improvvisamente la sua malinconia si scioglie. Rinuncia a tutti gli onori e ritrova la felicità. Un bellissimo testo poetico e musicale, dove tutti i personaggi, quindi gli attori, sono coinvolti in una attenta coralità e un forte pathos, dall'inizio alla fine della pièces.
Biglietti: intero € 10 ; ridotto € 8. E' consigliata la prenotazione.
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