MERCOLEDI' 12 GIUGNO ORE 21
TEATRO COMUNALE di CITTA' SANT'ANGELO
per Florian OIKOS - Residenza per Artisti
Compagnia CLUB TEATRO – REM & CAP Proposte
VITA A RATE
uno spettacolo di Riccardo Caporossi
con Nadia Brustolon, Vincenzo Preziosa
RESTITUZIONE DI FINE RESIDENZA APERTA AL PUBBLICO
Il Florian Metateatro è lieto di aver ospitato, all’interno del progetto OIKOS-Residenza per Artisti, il maestro Riccardo Caporossi, per una residenza all’interno del Teatro Comunale di Città Sant’Angelo, da cui è nato lo spettacolo “Vita a rate”.
Due soli personaggi: Modì e Madì; un uomo e una donna, in età. Vivono da pagliacci, infilati in due comignoli antivento a pappagallo. I volti anneriti come gli spazzacamini, con i quali però non hanno alcuna relazione e tanto più con quelli sognatori di Mary Poppins anche se, insieme, tentano di condividere il loro disarmante isolamento e abbandono proprio da quella umanità cui credono di appartenere. Del loro aspetto sono costretto ad indicare quel poco che si riesce ad intravedere.
Si vedono di loro solo la testa e parte del corpo fino al torace.
Parlano di diverse storie, della loro storia; interrotti periodicamente dal vento che muta la direzione dei comignoli.
Questa loro prigionia non ha alcun valore simbolico. E’ un pretesto. Lo spirare del vento può solo portare ad intendere che ciò che dicono i due personaggi sono “parole al vento”.
Modì e Madì, il loro tempo e il loro spazio, li ho potuti conoscere soltanto un po’, senza sentire affatto il bisogno di comprenderli.
E’ possibile anche che siano soltanto una invenzione, materializzata attraverso il fumo della canna fumaria, che azzarda a comporre, a contatto con l’aria, le infinite particelle di una forma finita: il loro volto e parte del corpo. R.CAPOROSSI
Lo spettacolo sarà presentato a in Prima Nazionale al Napoli Teatro Festival Italia il 16 e 17 Giugno.
INFO FLORIAN Tel. 085/4224087 - mobile 393/9350933
COMUNE DI CITTA’ SANT’ANGELO 085/9696252
Ingresso 5 euro
Florian OIKOS Residenza per Artisti
presenta
Domenica 12 Maggio ore 18
FLORIAN ESPACE
LA TESSITURA
Conversazione con Assunta Perilli sulle tradizioni ed il costume della donna di Campotosto
a cura di Nunzio D’Alessio, Giuseppe Bruno, Antonio Cicone
Sarà un ritorno al passato quello che vivremo con Assunta Perilli, tessitrice moderna d'altri tempi. Grazie alle immagini, vedremo Campotosto, il laboratorio in legno della tessitura, sia all'esterno, nota di colore in quello che resta di una piazza desolata dopo il passaggio del terremoto, sia all'interno, caldo e accogliente, con i suoi mobili, i mille gomitoli di lana colorata, tappeti, vesti, scarpe e soprattutto il telaio, enorme, solido, a dominare la scena.
Grazie ad un video del telaio sentiremo anche il suo rumore. Ad ascoltarlo, a occhi chiusi, la mente viaggerà all'indietro, tornando per un attimo bambini, come accuditi dalla dolcezza tipica dei nonni.
Assisteremo, infine, alla creazione più bella di Assunta e del suo telaio magico: il costume femminile di Campotosto, indossato da una donna del luogo, dando vita alle immagini che la scrittrice di viaggi Estella Canziani ritrasse nei primi anni del Novecento passando per gli Abruzzi. N. D'Alessio
Ingresso gratuito
SABATO 26 GENNAIO ORE 17
Fantacadabra Teatro in collaborazione con TSA
per Florian-OIKOS Residenza per Artisti
presenta
al Teatro Comunale di Città Sant'Angelo
“ETTY HILLESUM – elogio dell'amore"
per la Giornata della Memoria
Con Laura Tiberi e Santo Cicco, immagini video Santo Cicco, Regia Mario Fracassi.
Al termine dello spettacolo seguirà un incontro di riflessione con il prof Fabrizio Savini dell’Istituto Omnicomprensivo Bertrando Spaventa di Città Sant'Angel sui temi della Shoah legati allo spettacolo.
Ci sono esistenze di uomini e donne che pure in situazioni inumane, ci hanno lasciato e lasciano testimonianze straordinarie per come sono riuscite a salvare “la sorgente buona nell’umano”, senza lasciarsi schiacciare totalmente da ciò che la realtà esterna distrugge. È il caso di Etty Hillesum (1914-1943), giovane donna ebrea olandese, che desiderava fare la scrittrice, ma che troppo presto ha dovuto condividere la sorte di altri milioni di ebrei; a soli 29 anni, la sua entusiastica esistenza è stata annientata nel campo di Auschwitz. L’intelligente e disarmante partecipazione di Etty agli eventi del proprio tempo, la sua ricerca interiore, la straordinaria capacità di raccontarsi nella scrittura, i suoi interrogativi sulla differenza tra donne e uomini sono il tema di questo spettacolo, che non vuole essere semplice rievocazione ma occasione di confronto e riflessione.
Chi è Etty Hillesum? E’ una giovane donna di Amsterdam, intensa e passionale. Legge Rilke, Dostoevskij, Jung. È ebrea, ma non osservante. Quando accade il peggio non pensa un solo momento, anche se ne avrebbe l’occasione, a salvarsi. Pensa a come potrà essere d’aiuto ai tanti che stanno per condividere con lei il «destino di massa» della morte amministrata dalle autorità tedesche. Confinata a Westerbork, campo di transito da cui sarà mandata ad Auschwitz, Etty esalta, persino in quel «pezzetto di brughiera recintato dal filo spinato», la sua capacità di essere un «cuore pensante». Se la tecnica nazista consisteva innanzitutto nel provocare l’avvilimento fisico e psichico delle vittime, si può dire che su Etty abbia provocato l’effetto contrario. A mano a mano che si avvicina la fine, la sua voce diventa sempre più limpida e sicura, senza incrinature. Anche nel pieno dell’orrore, riesce a respingere ogni atomo di odio, perché renderebbe il mondo ancor più «inospitale». La disposizione che ha Etty ad amare è invincibile. Lo spettacolo vuole essere un’ode al suo altruismo radicale, alla sua incontenibile ironia, al suo impetuoso spirito.
Compagnia Teatrale FANTACADABRA: teatroragazzi@fantacadabra.it; – cell. 3393212576 - 320 8677902 - - fax1786059355
DOMENICA 30 DICEMBRE ore 16 - 17 - 18 - 19 -20
Florian-OIKOS Residenza per Artisti
presenta
alla Manifattura Tabacchi
Compagnia TSA-Teatro Stabile d’Abruzzo
“LA BAMBINA DEI FIAMMIFERI” di Mario Fracassi
con Santo Cicco, Laura Tiberi, Martina Di Genova, Roberto Mascioletti, Antonella Di Camillo, Eleonora Cipolloni, Enrico Di Giambattista, Fiorenza Matarazzi, Renato Barattucci e la partecipazione straordinaria di Giorgia, musiche e canzoni di Paolo Capodacqua eseguite dal vivo da Germana Rossi, ideazione e regia Mario Fracassi
Spettacolo di narrazione e suggestioni sensoriali con canzoni, suoni, odori, sapori... per sette attori, un musicista ed un piccolo gruppo di spettatori bendati.
“La bambina dei fiammiferi” è uno spettacolo tratto dalla fiaba “La piccola fiammiferaia” di Hans Christian Andersen, con un cast numeroso di attori, musicisti ed animatori ed ha la particolarità di essere concepito per piccoli gruppi di spettatori bendati.
Il progetto nasce da un percorso artistico sviluppatosi all'interno del Florian Metateatro per opera del regista e drammaturgo Mario Fracassi per creare un teatro vivo, intenso, diretto e che va a toccare direttamente le emozioni dello spettatore. La storia passa attraverso poche parole, alcuni episodi-chiave che rimandano alla favola della bambina sfortunata, che verranno narrati attraverso un rincorrersi di voci e di canti (le canzoni sono eseguite dal vivo) ma soprattutto attraverso la stimolazione di tutti i sensi, il tatto, l'udito, il gusto, l'olfatto, tranne la vista. E’ uno spettacolo che si odora, si gusta e si tocca... Il teatro sensoriale come una chiave magica riesce ad aprire le porte dell’immaginazione e fa affiorare nuove interpretazioni, nuove visioni, evoca ricordi ed esperienze.
“Nessuno tra gli astanti ha potuto osservare, scrutare il volto di questa fanciulla, ma tutti tra loro, sono stati immersi in una dimensione spazio-temporale indefinita, che si è materializzata solo nella mente di ognuno…”. Cristina Squartecchia, Teatroe spettacolo.org.
Spettacolo per bambini e famiglie dai 5 anni in su
Ingresso 5
E' necessaria la prenotazione al numero 339 3212576
VENERDI' 28 DICEMBRE ore 21
Florian-OIKOS Residenza per Artisti
presenta
al Teatro Comunale di Città Sant'Angelo
Compagnia Art N/veau
“MADONNA”
dai racconti della scrittrice contadina Rina Gatti
di e con Caterina Fiocchetti e con Andrea Rellini al Violoncello
Un affresco dell’Italia tra le due Guerre nel vivo dei mutamenti sociali, economici, costituzionali attraverso gli occhi di una bambina che impara a diventare donna.
MADONNA nasce da un’indagine artistica di Caterina Fiocchetti sulle vita delle donne umbre che hanno vissuto tra le due Guerre. In questa ricerca incontra gli scritti di Rina Gatti, definita da Arrigo Levi “la scrittrice contadina” - aveva frequentato fino alla terza elementare - che grazie ad una scrittura spontanea riesce ad emanciparsi come donna e come individuo. Il monologo si sviluppa in un dialogo con il violoncello di Andrea Rellini e diventa un viaggio tra le parole, i suoni e le immagini che Caterina comincia ad annotare all’età di sessantacinque anni. I ricordi ingenui di una ragazzina che nasce nelle campagne dell’Umbria alle porte della seconda guerra mondiale fanno strada ad una donna che matura affrontando matrimonio e maternità in un momento storico in cui la società contadina si incontra e si scontra con una prima coscienza politica, con la religione, l’ignoranza e con la sempre pressante necessità di sopravvivere. Attraverso un linguaggio schietto, semplice, genuino la scrittrice “muove” l’attrice e dà vita e dignità ai valori del patrimonio contadino, ormai estinto, e lascia in eredità alle nuove generazioni un profondo messaggio di fiducia.
Ingresso euro 5
INFO: Florian 085/4224087 mobile 393/9350933
Comune di Città S.Angelo 085/9696252
SABATO 22 DICEMBRE ore 17
Florian-OIKOS Residenza per Artisti
presenta
al Teatro Comunale di Città Sant'Angelo
millimetroquadro (Roma)
“MAMMALUCCO. OPERA POP”
di Chiara Spoletini e Stefano Moretti
Anteprima Nazionale a conclusione della residenza
Scritto e diretto da Chiara Spoletini con Stefano Moretti, Anna Rita Gullaci, Viviana Picariello, Roberta Sciortino e con Maria Adele D'Amaro e la voce di Igor Petrotto, consulenza movimento scenico Claudio de Maglio, scene Stefano Moretti, aiuto regia Tiziana Santercole, assistente alla regia Alessandro Velaccio, collaborazione tecnica Edoardo De Piccoli, supervisione alla messinscena Alessio Tessitore
col supporto di NIDI Teatrali, Osimo, www.specchisonori.org
e di Ex Lavanderia Santa Maria della Pietà Roma, Artisti 7607
Lo spettacolo, selezione Premio Scenario 2017 e Premio Studi- Specchi sonori nell'ambito del Premio O. Sarzi 2017-Osimo, è un progetto iniziato nel dicembre 2016, attraverso lo studio degli attrezzi scenici, la ricerca del codice di movimento, la costruzione dello spazio scenico, la stesura della drammaturgia che giunge finalmente a compimento durante la Residenza Oikos.
“Mammalucco. Opera Pop” è il Paese delle Meraviglie di Luigi, che nella vita reale è un trentenne con un ritardo che lo obbliga a formulare pensieri da bambino. Nella verità dei suoi sogni invece può tutto. Diverso e disadattato, Luigi compie il viaggio del supereroe per poi ritrovarsi davanti alla verità, in una sorta di movimento circolare dove è la consapevolezza a fare la differenza tra partenza e arrivo.
Una storia di amicizia, a metà strada tra tradizione orale e tecnologia virtuale, una contaminazione di stili, linguaggi e codici.
Lo spettacolo regala carne ed ossa ai “pupi siciliani” che da personaggio si fanno persona attraverso un salto di scala scenografico dove la profondità di spazio viene creata da video-proiezioni dell’immaginario personale del protagonista.
Spettacolo per ragazzi e famiglie (dagli 8 ai 98 anni) ingresso euro 5
INFO: Florian 085/4224087 mobile 393/9350933
Comune di Città S.Angelo 085/9696252
VENERDI' 21 DICEMBRE ore 16.30
Florian-OIKOS Residenza per Artisti
presenta
alla Manifattura Tabacchi
Bradamante Teatro
in
“LA SANCTA NICHILITATE”
di e con Francesca Camilla D’Amico
prima restituzione del lavoro svolto in residenza
Un viaggio nel mutamento dei territori per mano dell’uomo, un’interrogazione sulla perdita della sacralità della natura, un’indagine sulle possibilità di fermare cambiamenti irreversibili per i nostri territori. Partendo dagli ulivi del Salento e camminando fino alle cime del monte Morrone, intendiamo cercare le voci, i suoni, i racconti di una terra che chiede di essere narrata. Puglia e Abruzzo, una storia che unisce. Il progetto di spettacolo parte dalla Puglia e dal progetto europeo LandXcapes di BJCEM che ha come tutor il narratore Luigi D’Elia e per il quale Francesca Camilla D’Amico è stata selezionata come narratrice. L’Abruzzo, per cultura, paesaggio, storie, architetture, lingua, pur essendo una regione del Centro Italia è, in realtà, mediterranea anche lei. Moltissime vicende la legano al Sud così come alla Puglia. Un fitto corridoio di suoni, canti, storie e leggende che i pastori transumanti, dalle montagne abruzzesi, trasportavano nei verdi pascoli pugliesi attraverso i “tratturi”. Un moto di andata e ritorno durato secoli e terminato solo pochi decenni fa. Come si racconta un paesaggio che cambia (inevitabilmente?) per cause ambientali e per mano dell’uomo? Come si racconta questa perdita del senso di sacralità di questi luoghi di straordinaria bellezza che invece di sfregiare dovremmo tutelare? Dove è finita la Sancta Nichilitate, quel senso di piccolezza umana nei confronti della divinità? Siamo in grado di riconoscere la sacralità dei mari, delle montagne, degli ulivi secolari?
Solo su prenotazione al numero 328 0334894