TRUMAN CAPOTE Questa cosa chiamata amore
Florian Metateatro in collaborazione con Teatro della Toscana
di Massimo Sgorbani con Gianluca Ferrato
impianto e regia Emanuele Gamba
scene Massimo Troncanetti
costumi Elena Bianchini
luci e fonica Renato Barattucci, assistente di palco Miriam Di Domenico.
Truman Capote questa cosa chiamata amore è uno spettacolo da e su uno dei più grandi scrittori americani del '900, in uno spazio teatrale mutevole e leggero, una pelle prismatica di camaleonte pronto alla trasformazione, com'era la lucentezza della prosa dell'autore di A sangue freddo, di cui quest'anno ricorrono i 50 anni dalla prima pubblicazione. "Tutta la letteratura è pettegolezzo". Così Truman Capote liquidava con una delle sue abituali provocazioni anti- letterarie qualsiasi visione sacrale dell'arte e dell'artista. 'Pettegolezzo' inteso come svelamento di ciò̀ che non si sa, indagine sui lati oscuri dell'America, in modo leggero e profondo, snob e vivace come un vodka martini. È il Capote più irriverente, infatti, quello che emerge da questa pièce: un dandy, un esibizionista, un personaggio pubblico prima ancora che un grande scrittore, l'anticonformista per eccellenza, che può permettersi di parlare con la stessa dissacrante arguzia di Hollywood e della società̀ letteraria newyorkese, di Jackie Kennedy e Marilyn Monroe, di Hemingway e Tennessee Williams, senza mai risparmiare se stesso, i suoi vizi, le sue manie, i suoi successi e fallimenti. Un autore il cui stile, decadente, ironico e iconoclasta ha segnato la letteratura degli Stati Uniti.
TEASER
https://www.youtube.com/watch?time_continue=11&v=N6l9SZ6Q1lY
Foto delle spettacolo in alta definizione link:
https://www.flickr.com/photos/148467104@N05/albums/72157677852330603